Viaggiare da soli vuol dire passare un’intera giornata dentro ad un museo se lo si vuole o intrattenersi per ore a osservare i locals seduti su di una panchina.
Viaggiare da soli è trascorrere del tempo di qualità con sé stessi. È conoscere meglio sé stessi. È imparare ad ascoltarsi.
Viaggiare da soli è attaccare bottone con quello vicino a te nel pub e sfatare tutti i miti possibili e immaginabili su spaghetti pizza e mandolino.
Viaggiare da soli è decidere di svegliarsi presto per vedere l’alba o rimanersene a letto fino a mezzogiorno senza dover dare conto a nessuno.
Viaggiare da soli, in realtà, non vuol dire mai essere soli.
Viaggiare da sola, per me, è libertà, è una sfida continua contro i limiti che la mia mente vorrebbe impormi. È una droga di cui non riesco più a fare a meno. È una necessità.
È partire, per ritrovare me stessa.

Un pensiero riguardo “Viaggiare da soli: se inizi a farlo non smetti più!”